Trova spazio nella riforma delle pensioni 2021 anche Opzione donna come precedentemente annunciato. In particolare, come accaduto negli anni precedenti, la misura per la pensione anticipata viene confermata per un altro anno, fino alla fine del 2021
. Opzione donna permette alle lavoratrici di andare in pensione con 58 anni di età, 59 per le lavoratrici autonome e 35 anni di contributi
Opzione donna viene così estesa alle lavoratrici che acquisiscono i requisiti suddetti entro il 31 dicembre 2020.
Viene conservata la finestra tra il raggiungimento dei requisiti per la pensione e la decorrenza della stessa di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le autonome.
Come si legge nel testo del disegno di Legge di Bilancio in fase di approvazione che introduce la riforma delle pensioni, Opzione donna viene modificata anche la data per la trasmissione delle domande del comparto scuola e AFAM:
“Il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico.”
entro il 28 febbraio 2021.